Friday, August 30, 2002

ancora bella giornata

Thursday, November 22, 2001

COMUNICATO STAMPA
Oggi ad Ancona viene inaugurata la 6° edizione della fiera nazionale delle Aree protette mentre i Parchi delle Marche rischiano la chiusura per bancarotta. L’UNAVI e la Federcaccia hanno infatti presentato un ricorso al TAR contro il Piano Triennale per le Aree Protette (PTRAP), approvato a Luglio dal Consiglio Regionale, al fine di fermare la nascita di nuove aree protette nelle Marche. Anche i Parchi e le Riserve istituite rischiano però la paralisi se il TAR dovesse accettare il ricorso dei cacciatori.

APRE LA 6° EDIZIONE DI PARCOPRODUCE
CON I PARCHI DELLE MARCHE SOTTO TIRO


Si apre oggi ad Ancona la 6° edizione della manifestazione PARCOProduce, la grande fiera della Natura protetta d’Italia, quest’anno dedicata all’Educazione Ambientale. Mentre le Aree Protette di tutta Italia presentano i propri prodotti della cultura locale, dell’agricoltura, dell’artigianato insieme ai programmi di educazione ambientale e di turismo naturalistico, rivolti al mondo della scuola, i Parchi e le Riserve naturali marchigiani corrono un serio rischio di chiudere per bancarotta.
La causa è il ricorso, presentato al TAR delle Marche, dall’UNAVI (Unione Nazionale Associazione Venatorie Italiane) e dalla Federcaccia di Ancona, contro la delibera del Consiglio Regionale della Regione Marche relativa al Programma triennale aree protette (PTRAP) 2001/2003.
Tale dispositivo rappresenta la “legge finanziaria” dei Parchi, provvedimento che ripartisce ogni anno le risorse economiche necessarie al funzionamento di tutte le aree protette della Regione.
Il rischio reale è costituito dall’eventuale sospensiva della delibera che, se fosse accolto il ricorso dei cacciatori, congelerebbe tutti i finanziamenti del 2001 per tutte le aree protette, sia per la parte relativa alle spese correnti, sia per gli investimenti, con gravi ricadute sull’occupazione e sull’economia sostenibile realizzata all’interno di queste aree.
Il ricorso dei cacciatori è finalizzato ad evitare l’ampliamento della superficie di aree naturali protette e in particolare l’istituzione della prima Riserva Naturale regionale delle Marche (le 3 attuali Riserve sono state istituite dallo Stato), Ripa Bianca di Jesi, attuale Oasi gestita dal WWF Italia, area didattico-naturalistica costituita dal Comune di Jesi, presente a ParcoProduce con un proprio stand.
Il WWF ha attivato i propri legali per presentare a fianco della Regione Marche un ricorso ad opponendum contro il ricorso dei cacciatori per affermare la legittimità del provvedimento.
Il WWF e il Coordinamento delle aree protette delle Marche, costituito dai 4 Parchi regionali e dalle 3 Riserve naturali marchigiane, chiedono alla Giunta regionale e in particolare all’Assessore Regionale al Territorio, Roberto Ottaviani, una risposta ferma e decisa contro la politica destabilizzante attuata dalle associazioni venatorie.